Dionea Sirotić in campo: Ecco la candidata a vicesindaca della comunità italiana
30.03.2025.
In vista delle prossime elezioni locali, abbiamo intervistato la candidata alla carica di vicesindaco del Comune di Verteneglio per la minoranza italiana. Con una solida esperienza nel campo culturale e dell'istruzione, sottolinea l'importanza di preservare la lingua, le tradizioni e l'identità italiana all'interno della comunità locale. La sua candidatura è sostenuta dall'attuale sindaco Neš Sinožić, che l’ha personalmente incoraggiata a unirsi al suo team per continuare a rafforzare il legame tra la comunità italiana e l'amministrazione locale.
Nell’intervista ci parla delle sue priorità, della sua visione per il futuro di Verteneglio e delle sfide che la minoranza italiana deve affrontare, evidenziando la necessità di un’azione concreta per garantire la tutela del bilinguismo e del patrimonio culturale.
1.Cosa l’ha spinta a candidarsi come vicesindaco per la minoranza italiana di Verteneglio?
Da sempre la musica e l’insegnamento sono la mia passione e il mio impegno quotidiano. Attraverso il lavoro con i giovani, come direttrice dei gruppi vocali della Comunità degli Italiani di Verteneglio e insegnante nelle scuole elementari, ho avuto l’opportunità di trasmettere valori fondamentali come la collaborazione, l’amore per l’arte e per la nostra cultura. Ho deciso di candidarmi innanzitutto grazie al sostegno dell’attuale sindaco che mi ha chiesto di accompagnarlo e anche perché credo che la nostra comunità meriti di essere rappresentata con dedizione, ascolto e impegno costante. Il ruolo del vicesindaco per la minoranza è essenziale per garantire che la nostra identità, la nostra lingua e le nostre tradizioni siano rispettate e valorizzate, ed è con questa consapevolezza che ho scelto di intraprendere questo percorso
2.Quali sono le sue priorità per la comunità italiana e come intende tutelarne i diritti e la cultura?
La mia priorità è rafforzare il legame tra le istituzioni amministrative comunali e la nostra Comunità Nazionale Italiana. Questo significa garantire che la cultura e la lingua italiane abbiano un ruolo centrale nella vita pubblica di Verteneglio, sostenendo le scuole, gli asili, le nostre due comunità degli italiani e tutti i progetti che promuovono la nostra identità. Fare particolare attenzione al bilinguismo e assicurarsi che sia rispettato e presente su tutto il territorio del nostro comune è un altro punto importantissimo. Inoltre, voglio lavorare affinché la nostra comunità abbia un peso reale nelle decisioni amministrative, perché la nostra presenza non sia solo simbolica, ma concreta e incisiva.
3.Come valuta l’operato dell’attuale sindaco e perché ha deciso di sostenerne la ricandidatura?
Con l’attuale sindaco Neš Sinožić esiste un rapporto di fiducia e rispetto reciproco. Come ho già citato, anche questo mi ha spinto nella mia candidatura. Durante il suo mandato ha fatto veramente tanto e i risultati sono sempre stati sotto gli occhi di tutti. È stato sempre presente nelle nostre comunità, non solo con il sostegno finanziario in tantissimi progetti ma soprattutto quello morale. Non è mai mancato a nessun evento culturale promosso e si è sempre interessato a tutto quello che si faceva. Ha sempre trattato le lingue con pari peso, assicurandosi che il bilinguismo fosse sempre rispettato. Questa stima, questa fiducia è fondamentale per poter lavorare in sinergia e affrontare con efficacia le sfide che ci attendono. Il suo operato ha dimostrato attenzione al dialogo e alla crescita della comunità nel suo insieme, ed è su questa base che ritengo si possa costruire un futuro ancora più solido e coeso.
4.Quali ritiene siano le principali sfide e opportunità per il futuro di Verteneglio?
Le sfide principali riguardano la crescita economica sostenibile, il miglioramento della qualità della vita e la tutela del nostro patrimonio culturale e ambientale. Verteneglio ha un potenziale straordinario grazie al suo patrimonio storico e alle sue eccellenze enogastronomiche ed è fondamentale lavorare per valorizzarlo al meglio. Dobbiamo inoltre rafforzare la collaborazione tra le nostre comunità e culture per garantire una convivenza pacifica e far sì che proprio questo sia uno dei nostri punti di forza. Penso che qui siamo davvero fortunati perché la componente italiana è ancora molto forte e viva. Dobbiamo continuare su questa strada per non perdere tutta questa ricchezza e per tramandare ancora a tantissime generazioni i nostri valori
5.Quale messaggio vuole trasmettere agli elettori, in particolare ai membri della minoranza italiana?
Mi auguro di poter contare sul vostro sostegno per costruire insieme un futuro ancora più forte, inclusivo e coeso per la nostra comunità. La nostra identità culturale è una ricchezza da tutelare e promuovere, e con il vostro aiuto voglio portare avanti questo impegno con la stessa passione e dedizione che ho sempre messo nella musica e nell’insegnamento.
Insieme possiamo fare la differenza!
(R.B.)