Studenti del Liceo italiano “Carlo Levi” di Irsina hanno visitato la Croazia

Si è svolto in questi giorni un interessante incontro culturale che ha visto coinvolti il Primo Ginnasio Croato di Fiume ed il Liceo italiano “Carlo Levi” di Irsina (Matera).
La visita è parte di un Progetto di studi bilaterali svolti dagli istituti scolastici dei due paesi sulla storia della famiglia del generale austriaco Laval Nugent von Westmeath. Questi ebbe nel diciottesimo secolo proprietà e residesenza ad Irsina, in Italia; attorno all’anno 1820 la sua famiglia divenne proprietaria del castello di Tersatto ed ancora oggi esiste un mausoleo di famiglia a Fiume.
Nel primo dei tre giorni di visite in Istria i ragazzi dei due istituti sono stati accolti dal Console d’Italia Paolo Palminteri a Fiume. Il dott. Palminteri ha illustato loro brevemente quali sono le principali attività e gli scopi istituzionali di un consolato italiano e si è benevolmente complimententato infine della bontà del progetto di cui auspica un felice e proficuo preseguimento.
Nei giorni seguenti gli studenti, accompagnati dalla responsabile dott.ssa Melita Sciucca, insegnante di italiano all’istituto di Fiume, hanno visitato la Chiesa di Santa Eufemia di Calcedonia, protettrice a Rovigno, ove sono esposte alcune reliquie della Santa; parallelamente tre settimane fa gli stessi studenti sono stati accolti nella cittadina italiana di Irsina, ove ancora oggi viene conservate parte delle spoglie della stessa Santa Eufemia.
La visita viene conclusa nel terzo giorno con la visita di vari musei a Zagabria ove si possono vedere vari reperti appartenuti alla famiglia Laval Nugent.
Nel commentare positivamente l’importante incontro, infine, la dott.ssa Sciucca, conferma la validità di questi scambi socio-culturali tra studenti italiani e croati per cementare una convivenza di culture già storicamente importante. Oltretutto se ne intravede un probabile inserimento nell’ambito delle celebrazioni bilaterali tra Irsina, città della cultura 2019 e Fiume città della cultura 2020.